Uomini immersi nel buio a vagare
lontani, tra i basalti e i graniti
tra acque sorgive e concrezioni di calcare
nei segreti celati e mai svaniti.
Qui…tra lunghi momenti, nei millenni
nacquero colonne che addobbano gli antri,
unite tra il cielo ed il suolo
acque cristalline gocciolanti
come lacrime di gioia, quasi in volo.
Uomini, con gli animi profondi
cercano ingressi,
forse per scoprire il senso della Vita
esplorando il fondo della Terra
segnando nei confini altre vie d’uscita.
Uomini, con fiamme flebili rischiarano
con rispetto verso la Natura,
giù dove il sole non arriva
ammirando la maestra di scultura.
E poi…protesi per accarezzare
il letto di un fiume sotterraneo,
che solca la roccia dura
e gelido scorre solitario.
Mentre scoprono l’anfratto dove vive
il cuore nascosto che cercavano
tra il senso del fascino che nasce
nel silenzio sordo della Grotta,
nell’eco di spifferi di vento,
nel Paradiso, sotto le montagne
dove la vita ha le sue radici
e le piante si innalzano felici;
ci sono meraviglie dentro il Mondo,
grazie a Dio, che nel Pianeta,
ha conservato ancora intatto il fondo.
Al gruppo Speleologico di Nuoro